Stai pensando al tuo viaggio di nozze in Polinesia Francese…ma ci sono un sacco di isole…Bora Bora è l’unica oppure ci sono delle alternative?
Quale isola scegliere per un viaggio in Polinesia Francese?
Ti svelo quando è il periodo migliore per partire e quali sono le isole consigliate
Non è facile la scelta tra quale sia l’isola o le isole della Polinesia da visitare perchè ognuna di essa è bellissima e ha le sue peculiarità. Persino Tahiti che è l’isola dove c’è l’aeroporto e da dove solitamente si parte alla scoperta altre isole, ha le sue particolarità. E di certo non vuoi sprecare l’unica occasione della tua vita per una scelta o una consulenza errata di quale isola scegliere in base ai tuoi gusti. Purtroppo l’unico difetto che hanno queste isole è che per arrivarci ci si impiega tanto tempo e sono anche costose e so benissimo che questo ne limita la permanenza o la scelta.
Quando andare in Polinesia Francese
La Polinesia ha un clima tropicale con buone temperature durante tutto l’anno e quindi non c’è un periodo in cui troverai freddo. Ci sono però essenzialmente due stagionalità. Il periodo migliore è da maggio ad ottobre perchè la stagione è più secca e meno piovosa. Mentre da novembre ad aprile il clime è più umido con più probabilità di trovare pioggia. Nostante ciò non rischierai di trovare freddo perchè le temperature oscillano in media tra i 23 e i 29 gradi.
La Polinesia Francese è formata da tanti gruppi di isole così collocate tra le isole della Società, le isole Marchesi, le isole Tuamotu, le isole Gambier e le isole Australi. Alcune di esse sono ancora così intatte da essere inabitate. Le isole più visitate sono quelle collocate nelle isole della Società e nelle isole Tuamotu, dove sorgono anche resort e catene alberghiere di alto livello.
Le isole della società
In questo gruppo di isole si trova Tahiti che è l’isola principale dove sorge anche il suo aeroporto internazionale e dove si arriva da altre parti del mondo. A volte a seconda dell’orario di arrivo del volo, si soggiorna una notte di appoggio in questa isola che è l’unica che ha anche delle spiagge nere da visitare e un mercato locale davvero interessante dove poter fare acquisti di artigianato e di perle nere.
La più vicina a Tahiti che si raggiunge con circa 30 minuti in traghetto è Moorea, ma il sogno di tutti rimane la regina incontrastata di Bora Bora. Se vuoi conoscere le differenze tra Moorea e Bora Bora, vai a leggere ora il mio articolo che parla delle due isole. Questo ti può aiutare a capire quella ideale per le tue esigenze. Ma ci sono anche altre isole magari meno note o citate ma di una bellezza incredibile. Come per esempio Tetiaroa che è un piccolo atollo formato da tanti motu (ovvero tanti isolotti) circondati da una barriera corallina stratosferica ed intatta e da un sacco di alberi di palme. C’è un aeroporto privato e l’unico resort eco di lusso è il The Brando. Fu amore a prima vista per l’attore che lo acquistò. Avete la possibilità di avere una vostra villa privata con servizio di all inclusive e i prezzi partono da 3700 € circa a camera. Ma non vi preoccupate che esistono isole altrettando belle ed incontaminate con prezzi più contenuti. Tra queste ci sono le meravigliose isole di Sottovento che includono Huahine, Raiatea e Taha’a. Sono molto naturali, una vegetazione ancora intatta, una bellissima laguna e una popolazione ancora locale e super accogliente. Per riscoprire sè stessi, godere di relax e entrare nella culla della cultura polinesiana. L’isola di Taha’a è anche soprannominata l’isola della vaniglia dove qui ne è piena. In queste isole però non troverete grandi resort ma piccole pensioni e guesthouse a gestione famigliare. Ecco perchè in queste isole consiglio un massimo di 3 notti. Un’isola similare per conformità a Bora Bora e che secondo me in un prossimo futuro potrà fare da concorrente è l’isola di Maupiti. L’ultima isola di questo gruppo è disabitata ma è a forma di cuore! Sto parlando dell’isola di Tupai, meta di tanti uccelli e di tartarughe marine. Ma esistono delle escursioni giornaliere per arrivare in quest’isola.
Le isole tuamotu
Lo spettacolo inizia ancora prima di arrivarci, perchè sorvolando dall’alto con l’aereo questa zona, si notano un sacco di piccoli atolli circolari con un mare stupendo e una barriera corallina fantastica. Io me lo immagino così il paradiso. Sono tantissime atolli ma ti cito quelli più frequentati dove sorgono anche dei piccoli hotel oltre che guesthouse a conduzione famigliare. In questo caso consiglio almeno 3 notti in ogni isola. Il mio consiglio però sarebbe quello di fare alcuni 4 notti in un’isola della Società e 3 notti in una delle Tuamotu. Vi assicuro che anche se non c’è animazione, ne vale davvero la pena di vivere almeno una volta in paradiso.
Rangiroa: tradotto significa “cielo senza fine” proprio perchè la sua laguna color turchese si confonde con il colore del cielo. E’ colma di piccoli atolli selvaggi dalle spiagge rosa. Due escursioni da non perdere sono la visita alla bellissima laguna blu dove poter stare con piccoli squaletti e all’isola dei coralli. Ci sono due hotel sull’isola ma io consiglio il Kia Ora resort perchè è l’unico a vantare un tratto di sabbia davanti al resort stesso.
Tikehau: formata da piccoli atolli con spiagge di sabbia bianca e rosa. E’ un’isola che pullula di pesci. Non a caso J. Cousteau la nominò l’atollo più ricco di pesci. E’ meta ideale per i subacquei o gli amanti delle immersioni. La laguna è talmente cristallina che ad occhi nudo si possono avvistare mante, migliaia di pesci e anche i delfini. C’è un unico hotel della catena Pearl
Favaraka: è molto selvaggia e naturale. Esiste un ecosistema protetto e quindi una bellissima flora e fauna. Anche in questo caso la laguna ha dei colori dall’azzurro al blu eccezionali. Non a caso i colori hanno ispirato il pittore Matisse. Ci sono spiagge di sabbia rosa e fondali bellissimi dove poter avvicinarsi vari pesci. In questo atollo si possono visitare i vivai dove vengono coltivate le rare perle nere. Gli alloggi sono però molto semplici ma non significa che siano privi dei servizi essenziali.
Se vuoi ricevere dei consigli su quale isola sia più adatta al tuo viaggio in Polinesia, contattami qui per una prima consulenza gratuita.
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